Il nostro glossario grafico

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    Hoppípolla

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    Al fine di potervi aiutare ad imparare i diversi tipi di lavori grafici e farvi capire le varie differenze, ecco qui tutto per voi il nostro GLOSSARIO GRAFICO:



    ANTI-ALIAS: serve per aumentare la leggibilità e la nitidezza del testo, se non usato il testo risulta molto pixelloso. Si usa per tutti i tipi di font, tranne i Pixel font (quelli che si usano per firmare i lavori grafici)

    BLEND: fusione di 2 o più immagini. Gli strumenti e le tecniche più usate per fondere le immagini sono: gomma morbida, selezione con sfumatura, stili di fusione dei livelli e la maschera di livello.
    In genere ha dimensioni abbastanza grandi (600x400, 800x600 pixel ecc.)

    BRUSH: pennello

    COLLAGE: a differenza del blend le immagini non sono fuse ma staccate, affiancate o sovrapposte fra loro, possono essere scontornate (quindi essere dei render) o inserite in riquadri. In genere ha dimensioni abbastanza grandi (600x400, 800x600 pixel ecc.)

    COLORAZIONE: è un insieme di livelli che regola colori, luci, ombre, tonalità ed effetti grafici di un'immagine.

    FONT: carattere del testo

    GRADIENTE: sfumatura con un minimo di 2 colori

    ICON: Le basi icons sono ritagli di immagine/i 100x100 pixel. Ogni ritaglio dovrebbe saper metter bene in risalto certi particolari. Le icons vengono decorate con texture, colorazioni, pennelli, filtri, animazioni. E’ bene presentare le icons in gruppi di minimo 3 immagini. Si possono presentare all’interno di una stessa tela (anch’essa graficata), ma se si opta per presentarle separate si possono sfruttare le tabelle html in cui collorarle.

    WALLPAPER: immagine usata come sfondo del desktop del computer

    COLORIZE: colorazione digitale di un’immagine in bianco e nero. Si tratta di un vero e proprio procedimento di "pittura" della foto, con gli strumenti messi a disposizione dai nostri programmi di grafica: pennelli, colori, selezioni (lazo), secchiello, gomma e sfocatura.

    PATTERN: è un motivo, un’immagine che viene ripetuta più volte per creare un disegno, uno sfondo o una decorazione

    PICSPAM: insieme di immagini (solitamente non meno di 4-5) sullo stesso tema (es. film, telefilm ecc) disposte in modo ordinato su una tela.
    Può essere decorato con texture, colorazioni, testi.

    PLUG-IN: non è un software ma una sua funzione aggiuntiva (quindi non può funzionare senza il software) che serve a creare effetti particolari

    PIXEL: è il più piccolo elemento che compone un’immagine. La risoluzione di un’immagine è data dal numero di pixel che la compone.

    RENDER: immagine priva di sfondo. Per mantenere la trasparenza dello sfondo è necessario che l’immagine sia salvata in formato .png

    RETOUCH: fotoritocco in cui vengono migliorate la pelle del soggetto, eliminate le imperfezioni come rughe e brufoletti ed eventualmente aggiunto un make up. Va presentato affiancando in una nuova tela l’immagine originale a sinistra e quella ritoccata a destra.

    TAG: immagine graficamente modificata di dimensioni abbastanza piccole (in genere non superano quasi mai i 600 pixel di larghezza e i 400 pixel di altezza).
    Si aggiungono per decorarla texture, font, filtri, pennelli, ornamenti, colorazioni...

    TEXTURE: immagine usata come decorazione e settata sull’opportuno metodo di fusione a seconda che sia chiara o scura

    WALLPAPER: immagine usata come sfondo del desktop del computer


    FORMATI DI IMMAGINE PIU’ COMUNI

    .PSD: formato di file nativo di Photoshop. Permette di salvare livelli, testi, canali ecc.
    .PSP: formato di file nativo del software Paint Shop Pro. Permette di salvare livelli, testi, canali ecc.
    .XCF: formato di file nativo del software Gimp. Permette di salvare i livelli, canali, trasparenza, testi.
    .PNG: formato di file che permette di mantenere la trasparenza dell’immagine. E’ il formato migliore per salvare i lavori grafici
    .GIF: formato di che permette di salvare immagini animate
    .JPG: è il formato di immagine più utilizzato, soprattutto per le fotografie

    METODI DI COLORE PIU' USATI

    RGB: metodo di colore ideale per la visualizzazione delle immagini a monitor. Questo metodo di colore è di tipo additivo e si basa sui tre colori rosso (Red), verde (Green) e blu (Blue)
    CMYK: metodo di colore ideale per la stampa delle immagini. La sigla sta per i Cyan, Magenta, Yellow, Key black; è detto anche quadricromia.
     
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